Senti questa. Stasera ero lì con il mitico Marco Brambilla al Mercato delle Erbe di Bologna e bevevamo, parlavamo, spiluccavamo, tutto molto bello, ci salutiamo e vado a recuperare la mia bici, parcheggiata lì davanti a tutti quei tavolini. L'avevo appoggiata ad un grande vaso modello arredo urbano.

Noto con che il solito ignoto avevo messo la sua bici proprio attaccata alla mia. Poco male, inebriato dai fumi dell'alcol trovo la forza di sollevare il mio cancello con le ruote fino a quello che pensavo fosse la misura giusta per estrarla da quel groviglio (in cielo), ma qualcosa va storto.

La gravità si fa dannatamente ostile, deduco — con un po' di ritardo (i fumi) — che forse qualcosa stesse opponendo resistenza. Innumerevoli erano i punti di resistenza (anche se per la questura saranno solo due). Uno era l'arredo urbano, il secondo era il ferro di questo sconosciuto. Divento verde mentre urlo e i bottoni della camicia schizzano a chilometri, Rip Lou Ferrigno.

In quel momento una voce entra a gamba tesa:
VUOI UNA MANO
— Ahaha beh ormai è troppo tardi - dico (la mia bici era una specie di groviglio con l'altra bici
Continuo ma la bici non si muove. Inizio a sospettare che la voce provenisse dalla proprietaria della bici.
La matassa ferrosa non si sbroglia, sento la temperatura della proprietaria che sale, ma non ci faccio caso, ahah il mondo è mio (alcol). Niente, mi giro e dico:
— Beh sì dai proviamo
Lei sposta la sua bici, io estraggo finalmente la mia. Ormai non c'è niente che mi separa dalle cuffie + Playlist Boshimani su Spotify + leggerissima ebbrezza + temperatura ideale post diluvio + tramonto sulla città (che è sempre mia ahahah).
SI È ROTTO QUESTOOOH (cfr. Bruce Lee calcio volante)
— Ah forse si è solo staccato
NO È ROTTO QUESTA BICI CE L'HO DA VENTITRE ANNI E ORA VIENI TU E ME LA ROMPI QUESTA BICI ME L'HA REGALATA MIO PADRE CHE ORA È MORTO E VIENI TU CON LA TUA STRAFOTTENZA COSA RIDI E ME LA ROMPI
Il questo di cui parla è tecnicamente un copri corona in plastica nera che stava attaccata alla corona della catena con lo sputo (ma da ventitré anni). Tipo questa, ma vecchia di ventitré anni:

Iniziamo?

Parliamo del tuo prossimo progetto, non vedo l'ora di iniziare.

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