Sto leggendo La valle oscura di Anna Wiener (Adelphi, 2020), il racconto leggermente romanzato della sua esperienza di lavoro nelle aziende tecnologiche della Silicon Valley.
È scritto benissimo, cioè ogni parola è quella che vorrei leggere, non è mai banale, una scrittura tagliente e concisa, sarcastica quando serve. Esattamente come vorrei scrivere qui per te.
Ad esempio quando Wiener racconta i colori della camera che ha preso in affitto su AirBNB usa l’aggettivo ‘sgargianti’, una parola bellissima, sicuramente più interessante di ‘brillanti’ che avrei usato io.
Ci sono dei periodi in cui mi piace più leggere che scrivere, e più leggo più penso di non sapere scrivere. E meno scrivo meno penso che a te faccia piacere leggere quello che scrivo.
Nel mio lavoro di grafico libero professionista (ma credo anche nel tuo), presentare le idee è un momento cruciale, e presentare vuol dire descrivere nella maniera più efficace. In questi vent'anni sento di essere diventato abbastanza bravo, ma a volte, durante le call, mi annoio di me stesso ascoltando l’insicurezza che si impossessa di me e mi fa ripetere trenta volte lo stesso concetto. Finisco per dire mille volte la parola «diciamo» mentre cerco di trovare la metafora più sagace.
Capita anche a te? Hai una parola-riempitivo che metti a coprire le indecisioni?
Fammelo sapere, così ci sentiremo meno solз.
Ma vediamo all’elenco numerato che tanto fa parlare si sé:
- Ho iniziato a condividere i designer importanti per me, a gruppi di 3 alla volta e ho iniziato con questi tre. Li conoscevi già? Ti ispirano?
- Conosci Toilet Paper? La mitologica rivista fotografica d’arte di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari. Qui in studio ne ho cinque o sei numeri e ho pensato fartene vedere alcuni pezzi in questo reel.
- Ho riesumato un progetto che era nato come pagina Facebook; si tratta di Loghi sulle chiavi e sì, colpo di scena, parla proprio di piccola grafica fusa nel metallo delle nostre chiavi. Ho raccolto alcune fotografie in questo post. Ci sono loghi pazzeschi. Dà un’occhiata anche alle tue chiavi e mandami quelli più interessanti.
- L’anno scorso ho partecipato ad un panel sui font al CSS day dove ho parlato di variable font, font come elemento caratterizzante dell’identità visiva, grafica verso il pubblico e grafica verso i dipendenti, dove trovare i font. Il riassunto dura 8:38, guardalo sul mio YouTube (sei già iscrittə?).
- Ho letto un articolo super interessante composto interamente in Comic Sans e che parla proprio di Comic Sans: Comic Sans is a good typeface, actually. Come sai è facile fare umorismo su chi utilizza questo font a sproposito, ma ci sono circostanze in cui un carattere così irregolare, in cui ogni lettera è molto diversa dalle altre (caratteristica che agli occhi di noi designer genera confusione), aiuta chi ha difficoltà nella lettura come le persone affette da dislessia e discalculia.
- Nicole mi ha fatto scoprire un sito che già dal nome spiega bene cosa fa. reallygoodemails.com raccoglie email ben fatte da ogni tipo di settore. Se ho capito bene è anche un plugin di Gmail che ti aiuta a salvare e catalogare le email che ti interessano. Insomma, utile sia per consultare email di marketing ben fatte sia per salvarti le tue.
- DALL·E 2 è un sistema che genera di immagini realistiche a partire dal linguaggio naturale. In pratica tu scrivi «Una ciotola di zuppa che sembri un pianeta dell’universo in stile poster anni ’60» ed effettivamente l’immagine che genera spacca. Guarda tu stessə
- Ormai dò per scontato tuttз abbiamo visto Boris, ma sbaglio, perché ad esempio Camila non l’aveva né visto né sentito. Benissimo per lei e per te, se non l’hai mai visto: ci sono tutte le puntate su YouTube! Ora non hai più scuse
- ho visto un video in cui chef Junichi Matsuzaki del rinomato Noz 17 di New York mostra tutti gli strumenti nella cucina del suo ristorante.
- Non ricordo se ti avevo già parlato di Every Noise at Once, un sito dove puoi ascoltare un campione di qualsiasi genere musicale del mondo. Se pensi di saperne di generi musicali ti basta andare su questa pagina e scoprire, se mai ce ne fosse bisogno, che non sappiamo che una briciola. Ad esempio ti indendi di tico judaica kompa chretien folk indonesian folk australian cha-cha-cha dutch?
- Sai che adoro la serie Seinfeld, ma trattandosi di una sitcom degli anni novanta a ogni battuta ci sono le risate registrate (anche se credo che le loro risate fossero registrate ‘dal vivo’). Una anima pia ha fatto un esperimento e ha rimosso le risate, l’effetto è straniante e bellissimo: qui vedi uno sketch.
- Se anche tu usi Mac ti potranno interessare questi 16 consigli per usare meglio il Finder. Quanti ne conoscevi già? Io solo alcuni.
- Positional è un nuovo marchio italiano che produce cose belle di carta e di stoffa. Purtroppo il sito è inusabile come tutti i siti hipster alla moda, ma vale comunque la pena farci un salto. Quando volete fare un sito bello E usabile parliamone.