Black Books é una libreria. I libri sono tutti ammucchiati qua e lá, in disordine. L’ambiente é polveroso e scassato ma accogliente.
Nella libreria ci lavora il padrone, Bernard, misantropo alcolizzato e fumatore accanito, e Manny, un personaggio talmente eccentrico da non trovare aggettivi per descriverlo. Fran é la terza protagonista, amica dei due e compagna di bevute di Bernard, passa il suo tempo tra la libreria e situazioni assurde.
Apparizioni sporadiche di David Walliams (Little Britain). Di tutti i telefilm britannici che ho visto finora, questo é in decisamente il miglior prodotto. Ambientazione originale, dialoghi e situazioni completamente surreali, personaggi fuori dagli schemi (Bernard, che non vuole vender i libri perché dopo li deve riordinare, Manny che lascia la libreria in una puntata e si trasforma in un’ “accompagnatrice”), tutto cio’ che capita nella puntata é inaspettato.
Il tutto condito con un’ ironia tagliente, mai volgare. Una comicitá se vogliamo piú vicina ai Monty Python rispetto ai soliti telefilm inglesi, che come avrete intuito se avete letto i miei post precedenti rifuggono facilmente nel trash.
Bellissima.