Una strategia efficace per riprendersi da un momento di crisi é osservare qualcuno, magari che non ti sta molto simpatico, che se la passa peggio di te. É esattamente la grande idea di questo telefilm, the inbetweeners.
Narra di quattro adolescenti alle prese con la scoperta della vita e, in particolare, delle ragazze. Non é possibile narrare le catastrofiche figure di merda in cui incorrono. Il livello di imbarazzo dello spettatore finalmente e inesorabilmente raggiunge il parossismo. Se quando ripensi alla tua adolescenza credi di essere stato impacciato e inopportuno nella maggior parte delle relazioni sociali che hai vissuto, dopo che avrai visto questo telefilm potrai finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Se invece sei nel pieno dell’adolescenza o ci stai per entrare, questo telefilm é un perfetto manuale su tutto cio’ che un ragazzino maschio dovrebbe evitare di fare. E in piú, I quattro protagonisti, oltre ad essere stereotipi di rara banalitá (il secchione, il carino ma impacciato, il contaballe, il totale idiota) sono di un’antipatia unica. Quindi per una volta non ci si sente in colpa per le disgrazie altrui.
Temo che le intenzioni di chi ha ideato questa serie non fossero queste e credo che se ne parlaste ad un inglese lo prenderebbe un po’ piú sul serio, ma per la nostra sensibilitá questo é il migliore uso che ne possiam fare.