Peep show é un telefim ambientato a Londra. È la storia di due amici trentenni che vivono insieme. Uno é una specie di impiegato nerd, disilluso dalla vita, insicuro e capace sempre di dire o fare la cosa sbagliata in presenza di una donna che gli interessa (questo in realtá é comune tra noi maschietti, ma solitamente lo sbaglio non é mai cosí grande come quelli che compie lui). L’altro è un disoccupato cannonaro che compone musica elettronica e sogna di sfondare, é piú estroverso e cool, se vogliamo, ma comunque con delle belle tare.
Entrambi, e questo a mio avviso è molto realistico, conducono una vita sessuale molto frustrata, intrappolati in poche e insoddisfacenti avventure di ripiego. È un po’ trash ma le serie inglesi ci hanno abituato a peggio (vedi Shameless, di cui prima o poi parleró). La struttura è ripetitiva ma figa: è quasi tutto girato in soggettiva, rappresentando il punto di vista dell’uno o dell’altro protagonista, ai dialoghi reali si intermezzano i loro pensieri.
La prospettiva degli eventi è quindi doppia e se vogliamo opposta, considerate le differenze dei due personaggi. L’inglese, infine, è particolarmente agevole, non si sentono inflessioni dialettali, talvolta usano uno slang leggerissimo, e la stessa struttura dei dialoghi impedisce grandi articolazioni nel discorso. Si rivela cosí adatto a chi vorrebbe iniziare a guardare telefilm in lingua originale.